Un’importante novità scuote il mondo della sicurezza in Italia: Elisabetta Belloni, direttrice del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza (DIS), ha annunciato le sue dimissioni, che diventeranno ufficiali il 15 gennaio 2024. Questa decisione, pur già ponderata, è stata resa pubblica solo a dicembre. Scopriamo insieme le ragioni dietro a questa scelta e le implicazioni per il governo italiano.
Le dimissioni avranno valore dal prossimo 15 gennaio
La decisione di Belloni di lasciare la direzione del DIS non è stata affrettata. Sebbene la sua comunicazione ufficiale sia avvenuta solo recentemente, i segnali erano nell’aria da tempo. I rapporti tra Belloni e alcune figure governative, in particolare il sottosegretario Alfredo Mantovano, sembrano essere diventati tesi, portando la diplomatica a scegliere di fare un passo indietro.
Un comunicato riservato e rapporti con Palazzo Chigi
Elisabetta Belloni ha informato la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, delle sue intenzioni pochi giorni prima del Natale, creando così un’atmosfera di sorpresa all’interno del governo. La collaborazione tra Belloni e Palazzo Chigi era considerata cordiale, ma le tensioni recenti hanno contribuito alla sua decisione di dimettersi.
«Non ho altri incarichi, lascio e basta»
Riportando le parole di Belloni al Corriere della Sera, l’ex direttrice del DIS ha chiarito di non avere in programma nuovi incarichi, sottolineando l’assoluta determinazione di lasciare il suo ruolo senza cercare sostituzioni o futuri impegni. Questa affermazione ha sollevato interrogativi sulla sua carriera futura, facendo pensare a una possibile pausa o a un trasferimento in altre istituzioni internazionali.
L’ipotesi di una futura chiamata da Bruxelles
In molti speculano su possibili scenari futuri per Belloni, ipotizzando la possibilità di incarichi in organismi sovranazionali, come quelli che hanno sede a Bruxelles. Nonostante abbia smentito alcune voci su questo tema, l’esperienza e la carriera diplomatica dell’ex direttrice potrebbero ben presto attirare l’attenzione di altre istituzioni.
Il successore nel prossimo Cdm: rosa quasi tutta al maschile
Con le dimissioni di Belloni, il governo italiano deve ora affrontare una sfida importante: trovare un successore che possa prendere il comando del DIS e gestire le informazioni di sicurezza. I nomi più citati per la successione comprendono alcuni direttori delle agenzie Aisi e Aise, e il vice del DIS. La decisione sul nuovo direttore si svolgerà in accordo tra i leader della maggioranza e Palazzo Chigi, con il consenso del Quirinale.
Nome Candidato | Posizione Attuale | Esperienza |
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Mario Cinque | Generale | Alto grado nelle forze di sicurezza italiane |
Bruno Valensise | Direttore AISE | Esperienza nelle informazioni estere |
La situazione attuale sottolinea l’importanza di mantenere alti standard di sicurezza nel nostro paese, specialmente in un momento in cui gli eventi internazionali richiedono una risposta coordinata e tempestiva.