Scopri perché ‘La bambina con la valigia’ è un film imperdibile per il Giorno del Ricordo

Il 10 febbraio, in occasione del Giorno del Ricordo, Rai 1 presenterà ‘La bambina con la valigia’, un film che non solo intrattiene, ma racconta anche una storia profonda e toccante legata a un momento doloroso della nostra storia. Ispirato alla vera vicenda di Egea Haffner, questo film è un’importante occasione per riflettere sulle esperienze degli esuli giuliano-dalmati e sulle loro storie di resilienza e speranza.

Il Giorno del Ricordo e la Memoria

Il Giorno del Ricordo è una giornata significativa dedicata a commemorare le vittime delle foibe e l’esodo giuliano-dalmata. L’Italia ha scelto di onorare questi eventi attraverso la narrazione e la cultura, e il film ‘La bambina con la valigia’ si inserisce perfettamente in questo contesto, offrendo uno sguardo profondo e umano su una tragedia troppo spesso dimenticata.

La storia vera di Egea Haffner

Egea Haffner, ora ottantatreenne, fu una bambina di quattro anni quando, nel 1946, la sua vita cambiò per sempre. L’evento che segnò il suo destino fu la scomparsa del padre, probabilmente vittima delle foibe. Dopo quest’evento drammatico, Egea e sua madre dovettero lasciare la loro casa a Pola per cercare rifugio in Sardegna e successivamente a Bolzano. Questa esperienza è narrata nel film, che mostra il viaggio di Egea dalla serenità dell’infanzia all’esilio, rivelando i traumi e le sfide che la famiglia ha affrontato.

Un film per le generazioni future

Il regista Gianluca Mazzella ha sottolineato l’importanza di raccontare queste storie per mantenere viva la memoria. “Le generazioni giovani devono conoscere ciò che è accaduto per non ripetere gli errori del passato” ha affermato. L’attrice Claudia Vismara, che interpreta la madre di Egea, Ersilia, porta sullo schermo una figura di grande forza e determinazione. Questo film non è solo un racconto di dolore, ma anche un messaggio di resilienza e di ricostruzione.

La trama e i protagonisti

Nel film, la trama inizia nel 1944, quando Pola è sotto bombardamento. La famiglia Haffner vive in una villa e, nella gioielleria del padre, sperando di evitare il peggio. La pellicola esplora moments cruciali della loro vita, mostrando anche il modo in cui il regime comunista jugoslavo ha impattato le loro esistenze. Ascoltare le parole di Egea, adesso adulta e continua a raccontare la sua storia, porta un peso di verità e umanità al dramma che molti hanno vissuto.

Dove vedere ‘La bambina con la valigia’

Il film andrà in onda su Rai 1 il 10 febbraio alle 21:30, in concomitanza con le celebrazioni del Giorno del Ricordo. Per chi preferisce guardare il film da casa, sarà disponibile anche in streaming su RaiPlay. È un’opportunità da non perdere per chi desidera comprendere a fondo il lascito di una pagina dolorosa della nostra storia.

Un messaggio per tutti noi

La vita di Egea Haffner ci insegna che la memoria è un elemento fondamentale per il futuro. Essa rappresenta un legame tra generazioni e un modo per onorare chi ha sofferto. Guardare questo film significa anche assaporare la resilienza umana e l’importanza di ricordare le ingiustizie del passato, affinché non vengano mai dimenticate.

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