Passare il Capodanno ammirando l’Aurora Boreale potrebbe non richiedere un viaggio last-minute verso i paesi scandinavi o l’Islanda. Nella notte tra il 31 dicembre e il 1° gennaio, il fenomeno potrebbe essere visibile anche in Italia.
Il Space Weather Prediction Center della NOAA (Agenzia statunitense per il controllo dell’atmosfera e degli oceani) ha emesso un allarme per una possibile tempesta geomagnetica particolarmente intensa, che potrebbe colorare il cielo con le caratteristiche scie luminose dell’Aurora Boreale. Negli ultimi giorni, infatti, si è registrato un aumento significativo dell’attività solare, con diverse eruzioni di classe M e una di classe X1, capaci di creare le condizioni per l’osservazione dell’Aurora anche a basse latitudini, come l’Italia.
La speranza di vedere l’aurora
Non è una certezza, ma considerando che molti saranno già con lo sguardo rivolto al cielo per i fuochi d’artificio, sarà sufficiente prestare un po’ più di attenzione per cercare di individuare scie luminose dai colori verde o rosa. L’Aurora Boreale è un fenomeno luminoso che si verifica quando le particelle cariche provenienti dal Sole si scontrano con le molecole dell’atmosfera terrestre, dando vita ai celebri giochi di luce tipici delle regioni polari. Quando si verificano tempeste geomagnetiche particolarmente forti, questo spettacolo può essere ammirato anche in aree a latitudini più basse, come il nostro Paese.
I rischi della tempesta geomagnetica
Oltre alla meraviglia visiva, una tempesta geomagnetica può causare disturbi ai sistemi di navigazione satellitare e alle reti elettriche. Per vedere l’Aurora Boreale anche alle nostre latitudini, è necessaria una tempesta geomagnetica di livello G4, con un indice Kp (relativo all’attività magnetica) superiore a 7. Attualmente, l’allerta è per una tempesta G3, ma la natura di questi eventi è spesso imprevedibile: una tempesta G3 potrebbe trasformarsi in una G4 e rendere visibile l’Aurora anche in Italia. Tuttavia, è altrettanto possibile che la tempesta non raggiunga l’atmosfera terrestre o che la sfiori appena, rimandando l’atteso appuntamento con l’Aurora Boreale.