Crisi Stellantis in Italia: produzione crolla del 36,8% nel 2024

Il 2024 è iniziato con notizie allarmanti per Stellantis, il gigante automobilistico che produce celebri marche come Fiat, Alfa Romeo e Jeep. La produzione in Italia è scesa drasticamente, toccando un -36,8% rispetto all’anno precedente. Questo crollo non è solo un numero, ma ha un profondo impatto sulle fabbriche, sui lavoratori e sull’intera economia. Con oltre 475.000 veicoli prodotti nel 2024, Stellantis si trova ai livelli di un passato lontano, paragonabile a quelli del 1956.

Produzione Auto: I Dati allarmanti

Le stime della Fim Cisl parlano chiaro: le autovetture hanno registrato un calo del 45,7%, mentre i veicoli commerciali hanno visto una diminuzione più contenuta del 16,6%. Di seguito, i numeri chiave:

  • Produzione 2024: 475.090 veicoli
  • Produzione 2023: 751.384 veicoli
  • Immatricolazioni: 452.615 unità, -9,9% rispetto al 2023

Questa situazione ha portato a un significativo aumento dell’uso di cassa integrazione, mentre Stellantis si prepara a investire 2 miliardi di euro per migliorare gli impianti italiani nel 2025, con speranze di un miglioramento della produzione entro il 2026.

I principali stabilimenti in difficoltà

I diversi stabilimenti di Stellantis in Italia stanno affrontando situazioni critiche. A Torino, la produzione è crollata del 69,8%, mentre Melfi e Cassino hanno registrato una diminuzione del 63,5% e del 45%, rispettivamente. Ecco una panoramica dei numeri:

Stabilimento Produzione 2024 Variazione rispetto al 2023
Torino X veicoli -69,8%
Melfi X veicoli -63,5%
Cassino 25.000 veicoli -45%
Atessa X veicoli -16,6%

La situazione a Cassino è particolarmente critica, segnando il calo più significativo nella sua storia. Qui, nel 2024, sono stati prodotti poco più di 25.000 veicoli, un risultato sorprendentemente basso se si considera che all’epoca d’oro del 2017 e 2018, la produzione era di circa 100.000 veicoli all’anno. Durante quest’anno, il sito si è fermato per circa 60 giorni, complicando ulteriormente la situazione lavorativa degli operai, alcuni dei quali sono stati coinvolti in contratti di solidarietà.

Impatto sulle Vendite: Un Mercato in Crisi

Le vendite di auto in Italia hanno subito una flessione generale, con Stellantis a farne le spese. Il gruppo detiene una quota di mercato del 29%, ma ciò rappresenta un calo rispetto al 2023. Le vendite sono diminuite del 18,1% solo a dicembre, evidenziando un mercato in crisi. Ecco alcuni dati salienti:

  • Vendite totali Stellantis: 454.013 auto nel 2024
  • Vendite a dicembre: 24.411 auto
  • Quota di mercato di dicembre: 23,1%

Nell’ambito di questa contrazione, la Fiat rimane il marchio più forte, con la Fiat Panda che si classifica come l’auto più venduta. Tuttavia, anche lei ha visto un declino considerevole.

Un Futuro Incerto per Stellantis

Stellantis ha previsto investimenti significativi per il futuro, ma gli esperti avvertono che gli effetti di questa strategia non si faranno sentire prima del 2026. Con i veicoli elettrici che stanno emergendo sul mercato, la transizione richiede tempo, e i clienti potrebbero trovare difficile orientarsi in questo nuovo panorama automobilistico. La Fim-Cisl ha già definito il 2024 come un ‘anno nero’, ma ci sono speranze che l’introduzione di nuovi modelli ibridi potrebbe portare un miglioramento.

Richiesta di Azione

I leader del settore chiedono interventi da parte dell’Unione Europea per affrontare questa crisi, con una manifestazione prevista a Bruxelles. I produttori auto sono sotto pressione per accelerare la transizione verso la mobilità sostenibile e per dare impulso all’industria, rimasta stagnante per troppo tempo. Con il futuro di Stellantis in gioco e i lavoratori in ansia, tutti si chiedono quali saranno i prossimi passi da compiere per salvaguardare questo importante settore dell’economia italiana.

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