Benvenuti a Piazza Pia. In pochi credevano in questo progetto, ma ce l’abbiamo fatta. Il Giubileo regala a Roma una nuova, splendida piazza, frutto di massimo impegno e collaborazione che ci ha permesso di superare ogni ostacolo”, ha dichiarato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri durante l’inaugurazione di Piazza Pia per il Giubileo 2025.
Un’opera simbolica per il Giubileo 2025
Gualtieri ha proseguito sottolineando: “Operai e archeologi hanno lavorato insieme: uno straordinario sforzo collettivo, per il quale porto la gratitudine di tutta Roma. È stata una sfida audace, ma non potevamo perdere questa occasione. Abbiamo corso il rischio e oggi consegniamo a Roma questa meravigliosa piazza”.
Piazza Pia rappresenta l’opera simbolica del Giubileo 2025. La grande piazza pedonale, arricchita da alberi e fontane, collega Castel Sant’Angelo a Via della Conciliazione e al Vaticano, creando un unico spazio percorribile fino al Colonnato. Sotto la piazza è stato costruito un nuovo tunnel, realizzato appositamente per consentire il passaggio delle auto verso il Lungotevere.
Numeri e protagonisti del progetto
I cantieri, gestiti da Anas, sono durati 450 giorni con un costo complessivo di 85,3 milioni di euro. Alla cerimonia del taglio del nastro erano presenti diverse autorità, tra cui il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca. Per le autorità religiose erano presenti il Segretario di Stato Vaticano, il Cardinale Pietro Parolin, e il delegato del Papa per il Giubileo, Monsignor Rino Fisichella. Anche il Presidente e l’Amministratore Delegato di Anas, Edoardo Valente e Aldo Isi, hanno partecipato all’evento.
Una piazza dell’abbraccio e della collaborazione
Nel suo discorso, il sindaco Gualtieri ha affermato: “Questa è la piazza dell’abbraccio. Qui si apre una nuova fase di collaborazione tra la Santa Sede e la città di Roma, pronte a lanciare insieme il messaggio di pace di Papa Francesco, con il supporto dello Stato italiano”.
Ha poi aggiunto: “Abbiamo spostato due grandi collettori con una manovra ingegneristica senza precedenti. Abbiamo visto all’opera il meglio della tecnologia italiana. Inoltre, abbiamo trasferito la fullonica, l’antica lavanderia di Roma, insieme ad altri reperti che verranno esposti. La storia non è un ostacolo, ma opere come quelle del Giubileo sono un’opportunità. Ora nasce la più grande area pedonale urbana di Roma: potrà accogliere fino a 150.000 persone, con fontane, gradinate e alberi, un luogo dove non solo si passa, ma ci si ferma per ammirare la bellezza della città”.