Un autobus carico di passeggeri, molti dei quali turisti stranieri, è precipitato in un lago in Norvegia, causando la morte di tre persone e il ferimento di altre quattro. Il bilancio, già grave, è peggiorato con il passare delle ore, durante una grande operazione di soccorso che ha tenuto il paese col fiato sospeso. Sul mezzo viaggiavano 58 persone di otto nazionalità diverse. Le prime immagini dell’incidente, arrivate dalla Norvegia, hanno subito mostrato la gravità della situazione.
La tragedia è avvenuta lungo la strada E10, vicino al Lago Åsvatnet, nel comune di Hadsel, quando l’autobus è uscito di strada precipitando in un burrone, alla cui base si trova un lago che sfocia nel mare, vicino a Raftsundet. Le dinamiche esatte e le cause del disastro devono ancora essere chiarite. I soccorritori provenienti da tutta la regione settentrionale del paese sono arrivati sul posto, utilizzando elicotteri e altri mezzi. Le operazioni di recupero delle vittime sono proseguite per ore, in una corsa contro il tempo per salvare i passeggeri intrappolati nel veicolo. Tuttavia, le condizioni meteo terribili – con nevicate e forti raffiche di vento – hanno ostacolato gli interventi.
Secondo le prime ricostruzioni, il maltempo e la strada ghiacciata avrebbero fatto perdere al conducente il controllo del mezzo, vicino al fiordo Raftsundet, nel nord della Norvegia. L’incidente è avvenuto alle 14:02, ora locale. In un primo momento si temeva che l’autobus fosse finito in mare, il che avrebbe reso il bilancio ancora più drammatico. Successivamente si è scoperto che il veicolo si era fermato sulle sponde del lago. L’autobus, appartenente alla compagnia Boreal, viaggiava da Narvik alle Lofoten. È finito con la parte anteriore nell’acqua, appoggiandosi su un lato e risultando solo parzialmente sommerso.
Jan Eskil Severinsen, del Centro di Coordinamento dei Soccorsi norvegese, ha dichiarato alla televisione pubblica NRK: “Le condizioni meteorologiche sul posto sono pessime. Sono stati inviati elicotteri di soccorso da Bodø e Tromsø, oltre ad altri servizi di emergenza.”
I soccorritori hanno estratto tre corpi senza vita e quattro persone gravemente ferite dal relitto. Tre di questi feriti sono stati trasportati in elicottero all’ospedale di Stokmarknes. I sopravvissuti sono stati evacuati in una scuola vicina, mentre gli ospedali locali sono stati allertati per gestire l’emergenza. Sono state richieste ulteriori ambulanze ed elicotteri per il trasporto dei feriti, ma il maltempo ha reso difficile il loro arrivo sul luogo dell’incidente.
Il primo ministro norvegese Jonas Gahr Støre ha definito la situazione “molto grave”, sottolineando che erano coinvolte “molte persone”, inclusi diversi stranieri. Il capo della polizia del distretto di Nordland, Bent Are Eilertsen, ha spiegato che identificare le vittime nell’immediato è stato complicato, poiché non erano disponibili liste dei passeggeri. Tra i feriti ci sono cinque cittadini cinesi, come confermato dall’ambasciata cinese a Oslo.
La Farnesina e l’ambasciata italiana a Oslo hanno seguito con attenzione l’evolversi della situazione, escludendo la presenza di cittadini italiani a bordo e fornendo aggiornamenti costanti al ministro degli Esteri Antonio Tajani.