Rigopiano: La Commemorazione dell’Ottavo Anniversario e la Necessità di Prevenzione

Il 18 gennaio 2023 segna un giorno triste e significativo per molte persone in Italia. È l’ottavo anniversario della tragedia dell’Hotel Rigopiano, dove nel 2017 una valanga ha portato via 29 vite, lasciando un segno profondo nelle famiglie, nella comunità e nel paese. Per commemorare questo triste evento, si è svolta una semplice ma significativa cerimonia nella chiesa di San Nicola Vescovo a Farindola, in Abruzzo, invece che al sito originale dell’hotel, a causa delle avverse condizioni meteo.

Una Cerimonia di Ricordo

Durante la cerimonia, i familiari delle vittime hanno rilasciato palloncini bianchi in cielo, un gesto simbolico che rappresenta il ricordo e l’amore per coloro che non ci sono più. Hanno partecipato autorità locali e nazionali, inclusi il Sottosegretario dell’Interno Emanuele Prisco e il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, che hanno ribadito l’importanza della prevenzione e la necessità di investire nella sicurezza del territorio.

La Voce dei Familiari

Le testimonianze dei familiari delle vittime sono state toccanti e profonde. Alessandro Di Michelangelo, il fratello di una delle vittime, ha esclamato con emozione che 29 persone potevano essere salvate se solo le condizioni fossero state diverse quel giorno. La madre di una delle vittime, Loredana Lazzari, ha descritto la sua sofferenza inconsolabile. La commemorazione è stata un momento per riflettere non solo sulla tragedia, ma anche sulla necessità di onorare la memoria dei deceduti investendo in misure di sicurezza.

Marsilio Sottolinea l’Importanza della Prevenzione

Marco Marsilio ha espresso rammarico per la perdita delle 29 vite e ha sottolineato che le istituzioni hanno il dovere di lavorare per prevenire futuri disastri. Ha affermato che è fondamentale finanziare opere per rendere il territorio più sicuro e ridurre i rischi associati a eventi naturali e tragedie umane. La sua presenza alla commemorazione ha dimostrato l’impegno della Regione per garantire che incidenti simili non si ripetano mai più.

Riflessioni delle Autorità

Anche il Presidente della Camera Lorenzo Fontana e il Presidente del Senato Ignazio La Russa si sono uniti ai partecipanti, portando il loro sostegno ai familiari delle vittime. Fontana ha scelto di non dimenticare mai la profondità del dolore causato da questa tragedia, mentre La Russa ha espresso la sua vicinanza e simpatia alla comunità abruzzese, riconoscendo quanto sia difficile ricostruire le vite colpite.

La Necessità di Sicurezza e Prevenzione Continua

Durante la cerimonia, il Presidente della Croce Rossa Italiana, Rosario Valastro, ha commemorato le vittime e ha ricordato l’importanza dell’impegno comunitario. La Croce Rossa, insieme ad altre organizzazioni locali, continua a lavorare per garantire che le comunità siano pronte ad affrontare le emergenze; il loro lavoro è fondamentale per il benessere della società.

Il Ricordo di Quella Tragica Mattina

Il 18 gennaio 2017 è una data che rimane impressa nella memoria collettiva. Una valanga ha colpito il resort di Rigopiano, portando via 29 vite: 11 dipendenti e 18 ospiti di diverse età, la più giovane di 22 anni e la più anziana di 60. Solo 11 persone sono riuscite a sopravvivere a quella tragica mattina. Queste storie continuano a vivere nelle narrazioni dei mezzi di comunicazione, come nel reportage di Sky Italia e Sky TG24, che ha portato attenzione sul disastro attraverso un podcast e una docuserie.

Il Ruolo dei Media nel Ricordo delle Vittime

I media hanno il potere di mantenere viva la memoria di tali eventi e il reportage “E poi il silenzio – Il disastro di Rigopiano” di Pablo Trincia è un esempio di come le storie delle vittime possano essere raccontate con rispetto e compassione. Attraverso queste narrazioni, non si fa solo memoria, ma si invita anche la società a riflettere sulla sicurezza e sulla responsabilità collettiva.

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