In un mondo dove l’amore e la creatività si intrecciano, Trudie Styler, la moglie dell’iconico musicista Sting, sta attirando l’attenzione con il suo recente documentario “Posso Entrare? An Ode to Naples”. Con una carriera che abbraccia il cinema e il suo impegno a Napoli, Styler non è solo una regista, ma anche una testimone di una cultura vibrante e complessa. La sua vita è un continuo intreccio di arte e relazioni, con un pizzico di romanticismo, che include anche il famoso sesso tantrico, di cui parla con entusiasmo.
Un Documentario che Celebra Napoli
Trudie Styler ha recentemente compiuto 71 anni a Parigi e ha colto l’occasione per discutere del suo lavoro in un’intervista esclusiva. Il suo documentario, vincitore di un premio al Capri, Hollywood International Film Festival, esplora l’anima di Napoli attraverso interviste con i suoi abitanti. Styler ha avuto incontri emozionanti con personaggi come Nora Liello, una nuotatrice novantenne, e Roberto Saviano, il noto autore che vive sotto scorta. In questi dialoghi, si evidenziano le storie di vita dei napoletani, le loro sfide e la loro resilienza.
Il Ruolo di Sting e il Sesso Tantrico
Un aspetto affascinante del documentario è la partecipazione di Sting, che appare per suonare il brano “Fragile” con una chitarra realizzata con il legno di una nave di migranti, simbolo di speranza e resilienza. Styler racconta come il loro legame stretto sia stato influenzato dalla pratica del sesso tantrico, la quale, secondo lei, ha contribuito a rafforzare la loro connessione. “Non mi piace stare lontana da lui per troppo tempo,” ha dichiarato Styler, riferendosi alla sua relazione profonda con Sting e al modo in cui vivono l’intimità.
Le Sfide di Stare in Italia
Nonostante la bellezza della vita in Italia, Styler ha anche affrontato sfide. L’intervista con Saviano, per esempio, è stata complessa a causa delle misure di sicurezza necessarie. La regista ha analogamente paragonato la vulnerabilità di Saviano a quella di Salman Rushdie, mostrando la gravità delle questioni che affronta nel suo lavoro. “Le storie delle persone a Napoli sono piene di contrasti veramente toccanti,” racconta Styler.
Il Legame Duraturo con l’Italia
Styler non è nuova alla cultura italiana. La sua storia d’amore con l’Italia è iniziata negli anni ’70, quando recitava a Cinecittà. Dal 1982, è sposata con Sting e la coppia ha costruito una vita insieme, condividendo anche un vigneto in Toscana dove producono vino. Questo legame con l’Italia è divenuto una parte fondamentale della loro identità, come dimostrano le molte opere creative che hanno realizzato qui.
Un Futuro Brillante
Trudie Styler non si ferma mai. Non solo sta celebrando un’acclamata carriera, ma è anche entusiasta per il futuro. Sta producendo il debutto alla regia di Scarlett Johansson, un film intitolato “Eleanor the Great”, che potrebbe debuttare a Cannes il prossimo maggio. Con una carriera così ricca e vibrante, Styler continua a dimostrare che la passione per l’arte e l’amore possono portare a risultati straordinari.
Conclusione
Trudie Styler è un esempio straordinario di come la vita personale e la carriera possano intersecarsi in modi sorprendenti. La sua storia, raccontata attraverso il suo documentario e la sua relazione con Sting, continua a ispirare molti. Con il sesso tantrico come uno dei temi chiave della sua vita, Styler ci ricorda l’importanza della connessione e della vulnerabilità in tutti gli aspetti dell’esistenza umana.